Un corpo che respira vive bene e diffonde serenità!
Il Qi Gong offre la possibilità di intraprendere un percorso che va dalla semplice, ma non sempre facile, cura del corpo alla crescita spirituale. È una pratica definita di “lunga vita” che si fonda sulle ricche esperienze degli antichi saggi taoisti.
È anche uno strumento di supporto a terapie mediche e attraverso la sua pratica è possibile intervenire in maniera profonda su molte patologie.
Con la pratica del Qi Gong ci si propone di sciogliere le tensioni e si permettere al Qi (energia vitale) di fluire liberamente per consentirci di affrontare la vita con maggiore serenità, armonia e benessere.
È infatti attraverso un lavoro articolare dolce che potremo sciogliere le tensioni ed è facendo partecipare la respirazione ad ogni movimento che si raggiunge quel grado di consapevolezza necessario per ritrovare l’unità tra corpo e mente.
La respirazione lenta e profonda, che caratterizza questo tipo di disciplina, è alla base di un corretto stile di vita: grazie al respiro ci è permesso di vivere e se questo è armonizzato sia con il corpo sia con la mente si riesce a raggiungere un livello di calma interiore tale da consentirci un approccio sereno e piacevole con la vita, le sue bellezze e le sue difficoltà.
Ciò che ci si propone di fare attraverso la pratica del Qi Gong è la ricerca dell’equilibrio interno ed esterno.
Per capire meglio cosa si intende per equilibrio è importante conoscere e capire le origini di questa pratica. Come si diceva prima si fonda sulle antiche e ricche esperienze dei saggi taoisti i quali, attraverso la profonda e continua osservazione del mondo naturale, sono arrivati a postulare un sistema chiaro, seppur complesso, del funzionamento del mondo.
Secondo il loro pensiero l’uomo è collocato tra il cielo e la terra e fa parte di un sistema complesso dove per poter raggiungere la perfetta armonia tra il microcosmo (l’interno del corpo, la mente e lo spirito) e il macrocosmo (l’esterno in tutte le sue forme) deve affinare la sua energia interna, rispettando i limiti naturali propri di ogni singolo individuo.